Presentata oggi in conferenza stampa
a Palazzo Mantica a Udine
alla presenza dell’Assessore
regionale alla Cultura Gianni Torrenti
Al via la “Setemane de culture furlane – Settimana della cultura friulana”
Dal 5 al 15 giugno una grande vetrina per la friulanità
tra Udine, Pordenone, Gorizia, Carnia e Treviso
In poco più di una settimana – dal
5 al 15 giugno – la Società Filologica Friulana presenterà una serie di
iniziative sulla storia, le tradizioni, il territorio, l’arte, la lingua, la
musica e tutto ciò che concerne la cultura del Friuli. Questa edizione della Setemane
de culture furlane – Settimana della cultura friulana si propone come risultato
di un grande impegno di condivisione e di collaborazione tra istituzioni e
associazioni, un complesso di manifestazioni organizzate grazie a importanti
istituzioni culturali friulane e appoggiate dalla Regione Autonoma, dalle
quattro province interessate – Gorizia, Pordenone, Udine e Treviso – e dai
tanti comuni che ospiteranno gli oltre 25
eventi proposti. Fondamentale è inoltre il sostegno della Camera di
Commercio di Udine, delle banche di Credito Cooperativo del Friuli, delle due
Fondazioni CRUP e CARIGO.
Il calendario degli eventi è stato presentato oggi 28 maggio in
conferenza stampa a Palazzo Mantica, sede udinese del Sodalizio, alla presenza del Presidente della Società Filologica
Federico Vicario e dell’Assessore
regionale alla Cultura Gianni Torrenti. Presenti anche, portando un
indirizzo di saluto ed i complimenti per l’iniziativa, il presidente del Consiglio
regionale Franco Iacob, i consiglieri
regionali Vincenzo Martines e Armando Zecchinon, l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone ed il Presidente della Federazione BCC Friuli
Venezia Giulia Giuseppe Graffi Brunoro.
«La promozione della lingua friulana – ha sottolineato Torrenti – deve
essere uno strumento per aumentare l’attrattività della nostra Regione. In
questo senso dobbiamo lavorare affinché sia spendibile anche fuori dai nostri
confini territoriali».
«La cultura è espressione fondamentale di identità – spiega Vicario – un’identità che riguarda tutti e che tutti siamo
chiamati, ora più che mai, a conoscere e a riconoscere come valore per il
nostro domani». La conoscenza, quindi, come primo passo per valorizzare le
memorie e le esperienze delle nostre genti, la coscienza di un’appartenenza,
plurale e inclusiva, come guida attraverso percorsi che rafforzano orgoglio e
senso di appartenenza alla comunità.
In questo modo possono coesistere, nel programma della Setemane de Culture furlane, la
tradizione delle villotte (ricordiamo il concerto La villotta friulana
domenica 8 giugno con protagoniste Marisa Scuntaro e Lucia Clonfero nel parco
di villa Pertoldeo a Rivignano nell’Ambito di Ville aperte nel Medio Friuli
2014) e il presente dei concerti rap (chiuderà la Setemane domenica 15 giugno al Palamostre a Udine il concerto Sfurlanadis:
musiche in marilenghe de vilote al rap); si intersecano – tra gli altri
– il viaggio letterario nella Versuta pasoliniana (venerdì 6 giugno), i convegni
sul domani degli archivi in Friuli (Pordenone, sabato 7) e sul Rinascimento
friulano (San Daniele del Friuli, venerdì 13), un ricordo della maestra Anna
Bombig a un anno dalla scomparsa (Farra d’Isonzo, lunedì 9), escursioni naturalistiche
sul Cellina, tra le chiesette restaurate di Venzone e al Museo Paleocristiano
di Aquileia.
Manifestazione inaugurale della Setemane,
giovedì 5 giugno alle 16.30 nel
giardino interno della Biblioteca Statale Isontina a Gorizia, sarà il convegno Il
confine nella letteratura di confine, dove si affronterà la tematica a
partire dagli sguardi letterari degli autori che hanno scritto nelle lingue
proprie del Goriziano. La chiusura di questa prima Setemane, invece, sarà affidata alla Fraie de Vierte, tradizionale
festa della primavera della Società Filologica domenica 15 giugno a Buttrio.
I luoghi della Setemane toccheranno tutto il Friuli
storico, a partire da Udine, la Bassa friulana con
Rivignano e Porpetto, la Carnia con Forni di Sopra e Comeglians, il Friuli
orientale con Gorizia, Farra e Romans d’Isonzo, il Friuli occidentale con
Pordenone, Versuta, San Vito al Tagliamento, Castel d’Aviano, Montereale
Valcellina, San Michele al Tagliamento. Molto interessante sarà anche
l’appuntamento previsto per il 14 giugno a Treviso, con il convegno di studi La Marca e la Patria. Rapporti
storico-culturali tra Treviso e il Friuli.
Vanno poi ricordati gli appuntamenti che riguardano le giovani
generazioni, chiamate ora più che mai a tenere viva la marilenghe. Pensando a loro si terrà una vera e propria maratona di
letture in lingua friulana per bambini, nell’ambito del progetto Nassûts
par lei presso gli spazi del Sistema bibliotecario del medio Friuli:
Castions di Strada, Lestizza, Sant’Odorico di Flaibano, Camino al Tagliamento, Talmassons,
Mereto di Tomba, Varmo, Bertiolo, Mortegliano per concludersi venerdì 13 giugno
a Basiliano e Codroipo.
Sempre pensando ai più giovani si avranno poi svariate presentazioni di Ólmis, il diario in friulano, la cui distribuzione nelle scuole
friulane è già iniziata. Si partirà venerdì 6 giugno a Passons, il 9 a Vivaro,
l’11 a Medea e Sedegliano e infine il 13 a Codroipo.
Per informazioni e per conoscere il programma completo delle
manifestazioni si può seguire la Setemane
in corso d’opera sul sito www.filologicafriulana.it, sul profilo Facebook della
Filologica o scrivendo a info@filologicafriulana.it (tel. 0432 501598).
Udine, 28 maggio 2014
Per informazioni:
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Società Filologica Friulana “G.I. Ascoli” Via Manin, 18 – 33100 Udine Tel. + (39) 0432 501598 – Fax + (39) 0432 eventi@filologicafriulana.it
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