L’Ente Friuli nel Mondo è un’associazione privata senza fini di lucro fondata a Udine il 20 giugno 1953 e riconosciuta di interesse regionale dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’Ente promuove in piena autonomia i collegamenti con i Friulani residenti in Italia e nel mondo ed opera sia con iniziative proprie che con il concorso delle associazioni aderenti, costituite generalmente con il nome di Fogolâr Furlan o Famee Furlane. Con i suoi circa 150 sodalizi attivi, operativi in sedi anche di proprietà, e con oltre 20.000 soci di ogni età affiliati in ogni continente, l’organizzazione dispone di uno straordinario patrimonio relazionale a disposizione dell’intero sistema regionale e nazionale (aderisce all’UNAIE, della quale è socio fondatore, e al FAIM).
L’Ente Friuli nel Mondo svolge un’azione di sostegno morale, culturale e materiale, stabilendo ogni utile forma di collaborazione anche con le istituzioni internazionali e le autorità diplomatiche italiane al fine di mantenere e promuovere l’identità culturale friulana, il dialogo interculturale, la solidarietà fra le generazioni, la formazione professionale, la mobilità del lavoro, lo sviluppo dell’imprenditoria, il partenariato internazionale. L’Ente cura la redazione della rivista bimestrale Friuli nel Mondo, distribuita dal dicembre 1952 in tutto il mondo, gestisce il sito internet www.friulinelmondo.com e il profilo Facebook www.facebook.com/ente.friulinelmondo.
L’organizzazione dispone di apparati di videoconferenza al fine di stabilire, con l’aiuto delle nuove tecnologie informatiche, sempre più stretti e immediati rapporti con i conterranei residenti nel mondo. È orientato a questo obiettivo anche il processo di riconversione digitale degli archivi e dell’intera produzione editoriale che ha consentito la pubblicazione on-line nel sito internet della collezione completa della rivista periodica Friuli nel mondo a partire dalla prima storica uscita del novembre del 1952, di un’antologia sonora di 250 trasmissioni radiofoniche realizzate per trent’anni in collaborazione con la RAI e dell’archivio fotografico costituito da migliaia di immagini giunte da ogni parte del mondo. Rientrano in questo ambito anche BLECS – Pillole di friulano, prima video-guida di conversazione in lingua friulana, BLECS – Clips of Friulian, nella versione friulano/inglese, e BLECS – Perlas de Friulano, nella versione friulano/spagnolo, disponibili online nel sito www.friulinelmondo.com e nel sito www.youtube.it/canaleblecs, e la produzione di documentari cinematografici, il più importante dei quali riguarda il consistente apporto finanziario e morale fornito dai friulani nel mondo per la ricostruzione delle zone colpite dal violento terremoto del 6 maggio 1976.
Forte di una serie di convenzioni di collaborazione con Istituzioni regionali (partecipa a progetti comuni con le associazioni regionali operanti nel campo della cultura e dell’emigrazione), nazionali e internazionali, l’Ente si propone, oggi e nel futuro, come uno strumento di proiezione internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia e un imprescindibile partner operativo nella ideazione, implementazione e realizzazione di progetti ed iniziative a respiro mondiale. Pensare all’Ente Friuli nel Mondo non significa, quindi, soltanto richiamare i valori della friulanità in chiave sociale e culturale, ma anche prospettare un grande disegno di internazionalizzazione del Friuli e del sistema regionale attraverso la valorizzazione delle enormi competenze e potenzialità scientifiche, politiche ed economiche delle comunità friulane in tutti i continenti.
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