I friulani in Siberia nel secolo scorso

da | Set 20, 2011 | Notizie

Convegno internazionale a Irkutsk con la collaborazione dell’Ente Friuli nel Mondo

Tra il 22 e il
24 settembre prossimi si terrà a Irkutsk un importantissimo convegno internazionale
organizzato dalla Cattedra di Lingua Spagnola e Italiana dell’Università
statale linguistica della celebre città siberiana, sotto l’egida  dell’Ufficio Istruzione presso
l’Ambasciata di Italia nonché dell’Istituto italiano di cultura a Mosca. L’iniziativa
si colloca nell’ambito delle celebrazioni dell’anno dedicato ai secolari
rapporti intercorrenti fra l’Itala e la Russia. Il progetto è stato subito
sposato dalla Fondazione Cassamarca di Treviso, dall’Ente Friuli nel Mondo e
dalla Casa per l’Europa di Gemona, che hanno deciso di sostenerla, inviando
quali delegati alla manifestazione Pietro Pittaro, presidente dell’Ente Friuli
e Giorgio Zannese, per Cassamarca. Tanta attenzione di così prestigiose
istituzioni del Nord Est è presto spiegata. Tra le altre tematiche affrontate
nei lavori del convegno un’intera giornata di studi verrà dedicata al al
ruolo importantissimo, ancora oggi quasi del tutto inedito, rivestito dalle
maestranze friulane nella vita sociale, culturale ed economica di Irkutzk agli
inizi del 1900.
Un’interessante opportunità per raccogliere ulteriori dati,
documenti e testimonianze da riportare in Friuli, da restituire alla memoria
storica degli abitanti della provincia di Udine, che fu inequivocabilmente la
più coinvolta dal fenomeno. Tra i relatori saranno presenti anche Romano
Rodaro, da Parigi, figlio di emigranti friulani di Buja e attento ricercatore
della presenza friulana in Siberia, ed Elvira Kamencikova, la quale ha raccolto
una straordinaria messe di dati in un saggio molto rinomato in Russia titolato:
“Gli italiani sulle rive del Baikal”. Significativa anche la presenza
dell’Università di Udine, con la prof.ssa Rosanna Giaquinta, e dell’Istituto
Tecnico Statale “Giuseppe Marchetti” di Gemona, con i professori Angelo Floramo
e Alberto Vidon, che da anni ormai intrattengono forti legami di scambio
culturale e didattico con una rete di scuole russe, tra cui anche alcuni
istituti di Irkutsk.

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