Alla presenza di una folta rappresentanza politica, si è svolta sabato19 dicembre presso la sede dell’ente, la tradizionale videoconferenza di Natale organizzata da Friuli nel Mondo. Presentata dal giornalista di Telefriuli Filippo Fois e dal noto cantautore Dario Zampa, la videoconferenza ha messo in comunicazione contemporanea undici Fogolârs furlans: Pechino in Cina, Bratislava in Slovacchia, Miami negli Usa, S.Maria in Brasile, Trelew e Cordoba in Argentina, Toronto in Canada, Santo Domingo, e poi Bruxelles, Londra e Pescara. «Questo – ha dichiarato Giorgio Santuz presidente di Friuli nel Mondo – è un appuntamento che vuole consolidare il nostro legame con i friulani nel mondo, nella prospettiva di una crescita costante del nostro impegno e dei legami che ci uniscono».
Per il presidente di Friuli nel Mondo con questa iniziativa «Completiamo un arco temporale e non solo geografico che mette in contatto gli emigranti di tutte le generazioni. La mia idea – ha continuato il presidente Santuz – è certo quella di creare dei forti collegamenti fra la Piccola Patria e i friulani in giro per il mondo. Ma anche di fare in modo che le stesse comunità dei friulani nel mondo siano collegate fra loro. E questo per creare una rete che vada dal Friuli verso il mondo e poi si estenda e funzioni attraverso i continenti e i Fogolârs.
Quello della conferenza di Natale è un momento significativo per le comunità dei corregionali all’estero e per i friulani. L’ha confermato l’assessore regionale Roberto Molinaro, che ha ribadito gli impegni della Regione nei confronti dei corregionali all’estero. In questo contesto ha anche sottolineato l’importanza dei nuovi strumenti di comunicazione per aggregare le varie comunità. «La rete – ha dichiarato l’assessore regionale – è uno strumento straordinario, il cui linguaggio è molto vicino a quello dei giovani di oggi. Questi momenti sono poi l’occasione per rinsaldare i legami fra il Friuli e le comunità dei corregionali. Le nuove tecnologie ci danno l’opportunità di conoscere qeste realtà , di cogliere occasioni e spostamenti, e di attrarre qui i figli di nostri corregionali di seconda e terza generazione. È anche attraverso le nuove tecnologie che vengono sviluppati progetti di educazione e formazione che possono attrarre in Friuli i figli dei nostri corregionali portandoli a studiare nelle nostre scuole e nelle nostre università».
Alla videoconferenza, come anticipato, hanno partecipato numerosi rappresentanti della politica e delle istituzioni. Erano presenti il presidente emerito di Friuli nel Mondo Mario Toros, il presidente della provincia di Udine Fontanini, il presidente del Consiglio Regionale Edouard Ballaman, il presidente di Confindustria Udine Adriano Luci e il presidente di Confartigianato Carlo Faleschini. Erano presenti anche mons Giulio Gherbezza in rappresentanza dell’arcivescovo di Udine, Federico Vicario per l’Università di Udine, Marco Bruseschi di Confindustria Udine. Hanno portato il loro saluto anche i parlamentari friulani Ferruccio Saro, Mario Pittoni, Carlo Pegorer, Giovanni Collino, Flavio Pertoldi, Angelo Compagnon accanto al presidente del Consiglio Comunale di Udine Daniele Cortolezzis e al presidente del’Associazione dei Comuni del Fvg Gianfranco Pizzolitto.