Chiarimenti sul DPR 10 agosto 2007

• INTERVENTI SPECIFICI consistono nella concessione di CONTRIBUTI:

A) Di SOSTEGNO al RIMPATRIO
Sostegno al reinserimento dei rimpatriati

SOGGETTI BENEFICIARI:
Corregionali all’estero e loro familiari e discendenti che hanno fatto definitivo rientro in regione da non più di due anni.
Per corregionali all’estero si intendono i cittadini italiani emigrati dal Friuli Venezia Giulia (o dagli ex territori italiani oggetto degli accordi di Osimo), che siano rimasti all’estero per un periodo non inferiore complessivamente a cinque anni.

I familiari e discendenti devono essere stati stabilmente residenti all’estero prima del rientro.

DESCRIZIONE:
I contributi di sostegno al rimpatrio consistono in:

a) una sovvenzione per l’abbattimento dei costi di trasferimento e delle spese di prima sistemazione:

1) di Euro 2.500,00, per i nuclei familiari sino a quattro componenti;
2) di Euro 3.000,00 per i nuclei familiari di cinque o più componenti.

La sovvenzione è aumentata di Euro 1.000,00 qualora il richiedente sia privo di reddito nei primi sei mesi dopo il rimpatrio, ovvero si trovi in particolari situazioni di necessità;

b) un contributo di Euro 700,00 per ogni figlio a carico frequentante istituti scolastici;

c) un contributo di Euro 1.000,00 per ogni componente del nucleo familiare frequentante l’università;

d) un contributo di Euro 800,00 per ogni componente del nucleo familiare che frequenti dopo il rimpatrio corsi di formazione o di riqualificazione professionale realizzati dalle istituzioni scolastiche statali e paritarie e dagli enti formalmente accreditati, o corsi di lingua italiana organizzati da istituzioni scolastiche statali e paritarie, enti formalmente accreditati e università;

e) un contributo aggiuntivo di Euro 1.000,00 qualora il nucleo familiare non disponga in regione di un’abitazione di proprietà o non sia assegnatario di un alloggio ATER.


I contributi descritti sono cumulabili e sono concessi una sola volta per ogni nucleo familiare.

SOGGETTI REFERENTI:
La domanda di contributo deve essere presentata al Comune di residenza.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ:
Possesso dei requisiti descritti alla voce "Soggetti beneficiari".

TERMINI:
La domanda di contributo deve essere presentata entro due anni dalla data del rimpatrio definitivo.

TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO: A sportello.

RIFERIMENTI NORMATIVI:

Legge regionale 26/02/2002 n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, Regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione n. 0248/Pres del 10.08.2007.

RESPONSABILE ISTRUTTORIA:
Piero De Petris
tel.0432-555826

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:
Giuseppe Napoli CONTATTO (EMAIL):
silce.corregionali@regione.fvg.it

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE:
a)da parte del richiedente il beneficio:
la documentazione elencata all’articolo 5 del Regolamento (modulistica in allegato)
b)da parte del Comune:
la documentazione elencata all’articolo 7 del Regolamento (modulistica in allegato)

B) per SPESE di TRASLAZIONE in REGIONE delle SALME

SOGGETTI BENEFICIARI:

Familiari (parenti o affini) ovunque residenti che abbiano provveduto alla traslazione in regione delle salme o delle ceneri di corregionali emigrati deceduti all’estero.

Per corregionali all’estero si intendono i cittadini italiani emigrati dal Friuli Venezia Giulia (o dagli ex territori italiani oggetto degli accordi di Osimo), stabilmente residenti all’estero al momento del decesso.

DESCRIZIONE:
I contributi sono concessi per un importo pari all’80% delle spese di traslazione, fino all’ammontare massimo di Euro 3.000,00.

Sono ammissibili a contributo le spese regolarmente documentate e quietanzate, direttamente pertinenti alla traslazione. I documenti di spesa devono essere intestati al richiedente.

SOGGETTI REFERENTI:
La domanda di contributo deve essere presentata al:
• Comune di residenza del richiedente nella regione,
• o al Comune di origine della persona deceduta,
• o al Comune in cui sono state traslate la salma o le ceneri.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ:
Possesso dei requisiti descritti alla voce "Soggetti beneficiari".

TERMINI:
La domanda di contributo deve essere presentata entro un anno dalla data di traslazione.

TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO: A sportello

RIFERIMENTI NORMATIVI:
Legge regionale 26 febbraio 2002, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, Regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione n. 0248/Pres del 10.08.2007

RESPONSABILE ISTRUTTORIA: Piero de Petris tel. 0432/555826

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Giuseppe Napoli

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE:
• da parte del richiedente il beneficio:
la documentazione elencata all’articolo 10 del Regolamento (modulistica in allegato)

da parte del Comune:
la documentazione elencata all’articolo 12 del Regolamento (modulistica in allegato)

C) Per sostenere il raggiungimento del MINIMO PENSIONISTICO da parte dei lavoratori dipendenti, già residenti in Paesi privi di convenzione internazionale con l’Italia.

SOGGETTI BENEFICIARI:

a) i corregionali emigrati rimpatriati, a prescindere dalla data del rimpatrio, che abbiano prestato lavoro subordinato all’estero in Paesi privi di convenzione internazionale con l’Italia in materia previdenziale e che abbiano definito con l’INPS gli oneri di riscatto per tale periodo di lavoro ai fini del raggiungimento del requisito minimo contributivo;

b) i loro superstiti, titolari della pensione di reversibilità, purchè residenti nel territorio regionale;

c) coniugi e figli in possesso dei requisiti prescritti dalla legge regionale 5 giugno 1978, n. 51 (Contributi agevolati per il raggiungimento dei requisiti minimi per la pensione di invalidità – vecchiaia – superstiti a favore dei lavoratori rimpatriati).

DESCRIZIONE:

I contributi sono concessi per un importo pari all’80% dell’ammontare complessivo degli oneri di riscatto determinati dall’INPS e versati all’Istituto medesimo per il raggiungimento del requisito minimo contributivo, entro il limite massimo di Euro 5.000,00

SOGGETTI REFERENTI:

La domanda di contributo deve essere presentata alla Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace – Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero, 33100 Udine.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ:

Aver prestato lavoro subordinato all’estero in Paesi privi di convenzione internazionale in materia previdenziale, aver definito con l’INPS e sostenuto gli oneri di riscatto.

CRITERI DI PRIORITÀ: nessuno

TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO: a sportello

RIFERIMENTI NORMATIVI: Leggi regionali 5 giugno 1978, n. 51 e 26 febbraio 2002, n.7 e successive modifiche ed integrazioni; Regolamento emanato con 0432.555826

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Giuseppe Napoli

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE:
la documentazione elencata all’articolo 15 del Regolamento (modulistica in allegato).

INTERVENTI GENERALI sono CONTRIBUTI erogati a favore della generalità dei soggetti appartenenti alla comunità regionale, sulla base della legislazione regionale, nei settori abitativo, lavorativo, delle attività produttive, scolastico e formativo:

A) Contributi per INFORMAZIONE DIRETTA dei CORREGIONALI all’ESTERO

SOGGETTI BENEFICIARI:

Enti locali, Enti, Associazioni e istituzioni di corregionali all’estero.

DESCRIZIONE:

La domanda corredata dal relativo preventivo di spesa va inoltrata al Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero, che emette il decreto di concessione ed autorizza il pagamento anticipato del 50%. Ad avvenuta realizzazione dell’iniziativa e successivamente alla presentazione del rendiconto è corrisposto il saldo del contributo.

SOGGETTI REFERENTI:

Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero.

CRITERI DI PRIORITÀ:

Le pubblicazioni periodiche espressamente rivolte ai corregionali all’estero.

RIFERIMENTI NORMATIVI: A sportello.

RESPONSABILE ISTRUTTORIA: rag. Sandra Vacchio tel. 0432.555.824
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: dott. Marco Stolfo