“Progetto studiare in Friuli” – 29 i partecipanti della XIII Edizione

da | Feb 14, 2014 | Notizie

Sono ormai 13 le edizioni del Progetto
“Studiare in Friuli”, avviato nel 2001 grazie alla collaborazione tra il Convitto
Nazionale Paolo Diacono e l’Ente Friuli nel Mondo, nell’ambito del quale ai
figli di alcuni corregionali friulani emigrati all’estero viene data la
possibilità di arrivare a Cividale del Friuli per frequentare un intero anno di
studi, o un semestre, presso le scuole dell’Istituto e del territorio.

Gli studenti giunti a Cividale sono
29. Dall’Argentina: Alassia Agostina, Benassi Johquin Gaston, Bogner Fernando
Emanuel, Bosio Marina, Brendalesi Lucas Matias, Campo Milagros, Candussi
Emiliano, Cipolatti Nadia Magali’, Cragnolini Leandro Gabriel, Daniele Candela
Maria, Espinoza Ana Emilia, Fantini Nicolas, Figaro Antonella Bianca, Fortunato
Jazmin, Lopez Turconi Patrizio Andres, Longhini Federico Gustavo, Mizzau
Costanza, Odasso Gianluca Carlos, Pereson Alejandro Ruben, Quarin Laura
Stefania, Roca Juan Cruz, Sandrigo Brenda Sofia, Salas Lucia Andrea, Visentin
Ximena; dall’Australia Steward Annalise; dal Brasile Dal Cin Copetti Fernanda e
Ghidetti Scarpatti Caique; dal Venezuela Casarin Nacci Arianna Maria

I giovani frequentano i quattro
Istituti Liceali del Convitto Nazionale ed alcune altre scuole locali come
l’Istituto Tecnico Agrario, l’Istituto Tecnico Commerciale e l’Istituto
Professionale di Stato.

Come per le precedenti edizioni, anche
in questa occasione il Progetto ha messo a disposizione di questi ragazzi, di età
compresa tra i 15 e i 19 anni, alcune borse di studio che coprono le spese del
soggiorno completo dei convittori e delle convittrici presso il Convitto, oltre
ai costi per la frequenza alle attività didattiche e la partecipazione alle
attività culturali sul territorio.

Tutto ciò grazie al consolidamento dei
già proficui rapporti di collaborazione con i partners del “Paolo Diacono”
nell’iniziativa, ovvero gli Enti finanziatori delle borse di studio, in modo
particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e l’Ente
Friuli nel Mondo, oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di
Udine, la Provincia di Gorizia, l’Amministrazione Comunale di Cividale del
Friuli e la Banca di Cividale.

Il percorso formativo che i ragazzi effettuano
durante l’anno scolastico in Friuli racchiude molteplici occasioni di interesse
non soltanto culturale ma anche socializzante, sportivo e conoscitivo delle
risorse territoriali, con la partecipazione a diverse escursioni e visite
d’istruzione guidate in tutta la Regione, sia durante il periodo di attività
didattica che durante le soste per le vacanze natalizie e pasquali. Per quanto
riguarda invece il percorso scolastico, tutti gli studenti che giungono in
Italia vengono inviati a frequentare dei corsi intensivi di Lingua Italiana, in
modo da rendere il più agevole possibile sia il loro ingresso in aula che il
loro inserimento nella nostra realtà, e per tutti vi è successivamente anche la
possibilità di approfondire la conoscenza della “Friulanità”, venendo a
contatto con le usanze e le tradizioni friulane più caratteristiche.

Va sempre ricordato il grande valore che
questa iniziativa riveste sotto molteplici aspetti, non soltanto per tutti gli
studenti che negli anni usufruiscono con continuità di questo privilegio, ma
anche per le comunità di friulani all’estero che vedono rinsaldati i rapporti
con la loro terra natia, e per le Istituzioni territoriali che apprezzano e
sostengono con sempre maggiore attenzione il crescente interesse che riveste questa
particolare iniziativa di integrazione in ambito internazionale.

Terminato l’anno scolastico i ragazzi
faranno rientro nei loro Paesi d’origine dove si vedranno riconosciuto il
percorso di studio frequentato in Italia attraverso una valutazione ed una
certificazione rilasciata al termine dell’attività; ciò risulta possibile sulla
base della normativa in materia di mobilità studentesca internazionale ed in virtù
di preventivi accordi stipulati con gli istituti scolastici di provenienza, con
i quali il Convitto Nazionale mantiene da sempre ottimi rapporti di collaborazione.
                                                                                 

                                                                 
                               Giancarlo
Scoyni

Condividi