Tempesta Vaia: donati quasi 432 mila euro. Un ringraziamento alle comunità di friulani fuori regione.

da | Feb 27, 2020 | Notizie, Primo piano

 

Sono oltre 400.000 gli euro raccolti tramite la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e che verranno utilizzati per la messa in sicurezza e il ripristino di beni colpiti dalla tempesta Vaia che ha colpito il nord-est tra il 26 e il 30 ottobre 2018. La Giunta regionale, su proposta del vicegovernatore con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi, ha autorizzato interventi per 431.945,33 euro. La misura riguarda edifici di pregio architettonico – culturale e patrimonio boschivo colpiti dagli eventi calamitosi.

Pieve di San Floriano a Illegio

 

L’ammontare è frutto della raccolta di fondi indetta dopo la tempesta Vaia e delle donazioni liberali, ricevute anche grazie alla solidarietà dei tanti friulani all’estero, che sono state accreditate sul Fondo regionale per la Protezione civile. Nel dettaglio, 210.000 euro permetteranno di mettere in sicurezza e restaurare la Pieve di San Floriano di Illegio a Tolmezzo (95.000 euro), la Chiesa di San Martino Martire di Luincis a Ovaro (25.000 euro) e la Chiesa di Santa Maria del Mare a Lignano Sabbiadoro (90.000 euro).

 

Chiesa di San Martino Martire di Luincis a Ovaro

 

 

La Protezione Civile, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, procederà ai lavori di sistemazione, messa in sicurezza, restauro delle 3 chiese che contengono opere di elevato valore artistico.

 

Interno della chiesa di San Martino Martire devastata dall’alluvione

 

Le restanti risorse saranno impiegate per interventi di ripristino, valorizzazione ambientale e rimboschimento delle aree di Claut (90.000 euro), Paularo (40.000 euro), Sappada (50.000 euro) e Sauris (41.945,33 euro).

 

Chiesa di Santa Maria del Mare a Lignano Sabbiadoro

 

Attraverso Ente Friuli nel Mondo il direttore della Protezione Civile regionale, ing. Amedeo Aristei, vuole ringraziare le comunità friulane, emigrate in Italia e all’estero, per l’importante e generoso sostegno ricevuto anche in questa triste occasione. Con gratitudine l’Ente Friuli nel Mondo si associa al ringraziamento esteso dalla Protezione Civile regionale.

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