Era una notte buia e tempestosa … E’ l’inizio del romanzo che
Snoopy, nella
sua
irraggiungibile
interpretazione dello
“Scrittore di fama mondiale”, ha
reso celebre non solo tra
i cultori e gli
estimatori delle strips.
Lo stesso inizio, però, è appropriato per un
resoconto della serata organizzata lo scorso 10
novembre
dal Fogolâr Furlan.
Era una notte buia e tempestosa …
quando decine e decine di vetture si sono avventurate
alla ricerca della Salle
des Fetes di
Corsier dove il comitato del Fogolâr Furlan,
con in testa il Presidente Giuseppe Chiararia,
attendeva
i graditi ospiti.
L’arrivo nel parcheggio del complesso sociale, sportivo e ludico del
municipio di Corsier è apparso a molti come la conclusione di un’avventura
rocambolesca
ma
subito
è cambiato lo scenario e ci si è trovati proiettati nell’atmosfera descritta dalla
canzone “Camminando sotto la
pioggia”. Lasciata la vettura, infatti, si è dovuto fare i conti con le innumerevoli pozzanghere che costellavano il cammino verso l’agognata meta, offrendo
a tutti la possibilità di sperimentare di persona cosa il Trio
Lescano intendeva con “le scarpe fan cic ciac”.
Ma tutto questo non ha minimamente inciso sul buon umore e sulla predisposizione a divertirsi dei
convenuti e, quand’anche
qualcuno avesse iniziato a chiedersi chi glielo aveva fatto fare
a uscire
di casa, la calorosa accoglienza da
parte dei
membri del Comitato, tutti rigorosamente ostentanti un festoso cravattino con i colori della
Regione, ha dato immediata risposta al
quesito. Il piacere di ritrovarsi tra amici, tra gente
che
trasmette a prima vista una genuina
sensazione di incondizionata ospitalità, compensa di
gran lunga
gli eventuali disagi
provocati dalle intemperie meteorologiche.
Numerose le persone presenti
negli accoglienti e
vasti locali messi a disposizione dalla
municipalità di
Corsier.
Tra gli altri si notavano il Console
Generale d’Italia,
Andrea Bertozzi, il Sindaco di
Corsier,
Bertrand Pictet e
molti altri rappresentanti di associazioni italiane del Cantone.
Menu semplice ma di ottima fattura che iniziava con
un tipico minestrone, molto gradito a tutti. Piatto forte uno stufato di carne
e piselli accompagnato dall’immancabile polenta,
regina della cucina
friulana. Scontate le richieste di bis, è mancata solo la
richiesta al personale di cucina di salire sul palco per ricevere a più che meritata ovazione.
Ad aggiungere brio alla serata,
le musiche
eseguite con
maestria dal gruppo “Arizona” la cui
cantante
solista
ha riscosso incondizionato apprezzamento dal pubblico e
dalla componente maschile, non solo per
le
doti canore.
Tombola con ricchi premi e balli più o meno scatenati
hanno concluso, come di consueto, la
serata.
Nonostante le condizioni meteorologiche
fossero ancora proibitive, il piacere provato
nel partecipare
al ricevimento ha reso il ritorno a casa
meno traumatico dell’andata, e questo grazie alla cordialità e allo spirito
di accoglienza
dei friulani, degnamente
rappresentati
da Giuseppe Chiararia e da tutti i membri del comitato direttivo dell’associazione. Tutti i convenuti
stanno già aspettando la prossima
occasione per riunirsi di nuovo attorno al fogolâr.