Programma del Mittelfest 2011

da | Giu 22, 2011 | Notizie

Sabato 09 luglio

ore 17.30 – Chiesa San Francesco

INAUGURAZIONE

ore 18.30 – Chiesa San Francesco

CONCERTOD’INAUGURAZIONE CON L. D’INTINO & FVG MITTELEUROPA ORCHESTRA

musiche di Rossini, Verdi,Bellini, Cilea, Mascagni

Luciana D’Intino,mezzosoprano

FVG Mitteleuropa Orchestra

Paolo Paroni, direttore

Produzione MittelFest 2011

ITALIA

MUSICA 1h 15m

L’evento d’apertura di MittelFest prevede un omaggio alla musicaoperistica italiana, genere musicale che ci identifica in tutto il mondo.Protagonista sarà Luciana D’Intino (“a glorious mezzo-soprano” hascritto il Sunday Times). Friulana di nascita, ma ricercata dai piùimportanti direttori internazionali per la sua incantevole voce e la cura delfraseggio, D’Intino dialogherà con la FVG Mitteleuropa Orchestra direttada Paolo Paroni in una produzione interamente regionale ma di respirointernazionale.

 

ore 21.30 – Teatro Ristori

LA MODESTIA

di RafaelSpregelburd

regia di LucaRonconi

con Francesca Ciocchetti, Maria Paiato, Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi

scene MarcoRossi, costumi Gianluca Sbicca

Coproduzione AssociazioneMittelFest, Fondazione Festival dei Due Mondi di Spoleto,

FondazionePiccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

su progetto erealizzazione di Santacristina Centro Teatrale.

ITALIA

PROSA

progetto MittelFest: Elogio della Leggerezza

Rafael Spregelburd è la figura più rilevante della scena argentina contemporanea. A 40anni, oltre che regista, attore, traduttore, è autore di più di trenta opereteatrali. Il suo progetto, Eptalogia di Hieronymus Bosch, prende spuntoda I sette peccati capitali del pittore fiammingo e si propone diriscrivere, in altrettante opere brevi e in forma ludica e ghignante, ladissoluzione della morale moderna. La modestia, scelta da Ronconi per ilsuo primo incontro con Spregelburd, è la più ambiziosa.

 

Domenica 10luglio

ore 11.30 – Chiesa San Francesco

L’IDENTITA’ROMANTICA IN CONCERTO

musiche di Schubert, Rossini,Felix Mendelssohn Bartholdy, Strauss, Saint-Saëns

Coro Polifonicodi Ruda

Fabiana Noro,direttore; Matteo Andri, pianoforte

ITALIA

MUSICA 1h 10m

Condotta dalla grinta e dal glamour discreto di Fabiana Noro, laformazione tutta maschile del Coro Polifonico di Ruda – fondato nellontano 1945, ma attivo anche nel repertorio musicale contemporaneo – torna adessere al centro di una Cividale festiva. Le pagine musicali scelte per questoconcerto ne svelano un inatteso profilo romantico che ci permette di”viaggiare” con la fantasia nell’800 europeo, grazie anche al contributo di MatteoAndri al pianoforte.

ore 22.00 – Chiostro San Francesco

ODISSEO

Il naufragio dell’accoglienza

coreografia e regia Roberto Zappalà

musiche di Bryars, Castrogiovanni, Mahler, Meeropol, Porter, Herbert,Prokofieff, Satie, Mozart, Rossini, Chaplin, Gershwin, Dowland

interpreti Adriano Coletta, Lorenza Di Calogero, Samantha Franchini,Rumiko Otsuka,

Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer, Salvatore Romania, AntoineRoux-Briffaud, Marianna Cappellani (soprano)

voce di Franco Battiato

Produzione Compagnia Zappalà danza – Scenario Pubblico performing arts

ITALIA

DANZA 1h 20m

Ulisse era un migrante? E un migrante, oggi, è un nuovo Ulisse? Ilprogetto coreografico di Roberto Zappalà ha per tema il rapporto che noibianchi, occidentali, abbiamo nei confronti di chi è costretto a migrare.L’Ulisse del mito era uno straniero e come tale si confrontava con l’eticadell’accoglienza. Molte delle tragiche odissee del nostro presente si dislocanosulle sue stesse rotte: quelle mediterranee, le strade di un mare che ha la Siciliaal centro.

 

Lunedì 11luglio

ore 19.30 – Teatro Ristori

MŔTVEDUŠE / ANIME MORTE

Images from the new world

scritto e diretto da DušanVicen

acustica e luministica Šimon Pán, Ladislav Mirvald

Produzione Divadlo SkRat – Bratislava

Prima nazionale

SLOVACCHIA

PROSA 1h 5m

progetto MittelFest: Due Decadenze

Nellacreazione di Divadlo SkRAT, gruppo indipendente della nuova scenaslovacca, istantanee di salotti, camere da letto, bagni, cucine e corridoi. Epoi gli schizzi bizzarri dalla routine di vite quotidiane, il ciclo piùfrustrante delle speranze, le più intime fra le intimità personali. Grazie a unparticolare effetto, simile al cross-fading dei film, davanti alpubblico si dispiega un mosaico di storie interrotte. E siamo noi, gli spettatori,che alla fine dobbiamo metterle assieme.

ore 21.45 – Teatro Verdi – Gorizia

EMIR KUSTURICA & NO SMOKING ORCHESTRA

con Emir Kusturica (chitarra ritmica)

e Nelle Karajilic (voce), Ivica Maksimovic (chitarra solista), StriborKusturica (batteria), Zoran Marijanovic (percussioni), Goran Popovic (chitarra,basso & tuba), Nenad Petrovic (sax), Sparavalo Dejan (violino), ZoranMilosevic (fisarmonica) Drazen Jankovic (tastiere)

in collaborazione con Studio Musica – Modena

SERBIA

MUSICA

E’ uno dei massimi autori cinematografici mondiali. Ha firmato film diculto come Ti ricordi di Dolly Bell? e Underground. Però EmirKusturica sa anche essere attore, scrittore, musicista e urbanista,promotore d’arte e intrattenitore. Nel segno di una rinascita, che riescafinalmente a superare le immagini di guerra legate ai Balcani, MittelFestospita Kusturica e la sua No Smoking Orchestra, con uno speciale einedito contributo artistico, pensato per Cividale.

 

Martedì 12luglio

ore 21.30 – Teatro Ristori

WHEN IWAS DEAD

dal film diretto da Ernst Lubitsch

regia e scene Diego de Brea

musiche Jože Šalej

con Alojz Svete, JanezŠkof, Jernej Šugman, Boris Mihalj

Jože Šalej al pianoforte

Produzione Slovensko Narodno Gledališče DRAMA – Ljubljana

Prima nazionale

SLOVENIA

PROSA 1h 15m

Un film muto, girato nel 1916 da Ernst Lubitsch, pellicoladispersa e poi ritrovata, è alla base di questa spassosa variazione sul temadel finto suicidio. Diego De Brea, 40enne regista sloveno già apprezzatoa MittelFest 2010 per una icastica rilettura di Delitto e Castigo,combina lo humour nero della vicenda con i formati comici dell’epoca dei filmmuti. Un omaggio contemporaneo alla cinematografia del passato.

 

Mercoledì 13luglio

ore 20.00 – Chiesa Santa Maria dei Battuti

OPHELIA:

da William Shakespeare e Maria Pawlikowska-Jasnorzewska

drammaturgia, movimento e regia Marcin Herich

con Monika Wachowicz

Produzione Teatr A PART – Katowice

Prima nazionale

POLONIA

PROSA 0h45m

progetto MittelFest: Femminile Singolare

Non è l’Ofelia di Shakespeare. O almeno, non è soltanto quellaOfelia. L’intendimento del regista Marcin Herich è un viaggio di gesti edi suoni nella dualità di una donna. In realtà, nella dualità di tutte ledonne. Il mondo delle loro sensazioni. L’intimità delle loro decisioni. La loroforza nei momenti difficili dell’esistenza. Centro magnetico di questo assolo èMonika Wachowicz, un’artista capace di fondere il teatro del corpo equello delle emozioni.

ore 21.30 – Teatro Ristori

DAS KAMMERSPIEL

di Daniel Call

regia Paolo Emilio Landi

impianto scenico Eros Naldi

con Daniela Giovanetti

Produzione Associazione culturale Retablo

ITALIA

PROSA 1h

progetto MittelFest: Femminile Singolare

La protagonista ha 45 anni, forse meno, e non sappiamo come si chiami.Sappiamo solo che è sopravvissuta ad Auschwitz ed è poi emigrata in America. Lesue parole sono una fragile barriera all’orrore. L’ironia, il sarcasmo, laconcretezza, sono le sue armi. In lei convivono il ghetto di Lodz e gli USAanni 50, Heinrich Himmler e Marylin Monroe. Ineluttabilmente, il passato è ilpresente in questo monologo del drammaturgo tedesco Daniel Call.

 

Giovedì 14luglio

ore 20.30 – Teatro Ristori

LISZT ELA POESIA

LELLACOSTA & ROBERTO PLANO

musiche di Franz Liszt

testi di Lenau, Burger, Petrarca, Alighieri

Lella Costa, voce recitante; Roberto Plano, pianoforte

ITALIA

MUSICA 1h 20m

Una passeggiata tra le pagine meno frequentate di Franz Liszt ele ispirazioni dalla poesia di Dante e Petrarca. La voce intensa edecisa di Lella Costa e il tocco pianistico di Roberto Planopotranno offrire allo spettatore momenti sublimi. Liszt visse in Italia estudiò l’arte e la nostra poesia, che lo spinsero a comporre canzoni e pezziper pianoforte. Sarà la lettura del V canto dell’Inferno a introdurre labellissima fantasia quasi sonata Après une lecture du Dante.

ore 22.15 – Chiostro San Francesco

FORCEFUL FEELINGS

coreografie di Mehrabyan,Spoerli, Karapetyan, Bubeníček, Karapetyan e Forceful Feelings

musiche di MendelssohnBartholdy, Bach, Marley, Vivaldi, Havannes, Pachelbel, Davis

Armenian National BalletSchool

interpreti Arman Grigoryan,Arsen Mehrabyan, Vahe Martirosyan, Tigran Mikayelyan, Artur Babajanyan,Sarah-Jane Brodbeck (solista ospite)

Produzione Forcefulfeelings – Artedanza

ARMENIA

DANZA 1h 10m

Forceful Feelings è la prima compagnia diballetto armena formata da professionisti. E’ stata fondata nel 2006 da ungruppo di danzatori – tutti originari di Yerevan, ma cresciuti in ambitointernazionale – che hanno sempre avuto il desiderio di rendere omaggio alproprio loro Paese con un gala di danza caratterizzato dalla forteidentità nazionale. Il programma della serata comprende brani coreografati einterpretati dagli stessi componenti del gruppo.

 

Venerdì 15luglio

ore 21.30 – Teatro Ristori

InTimE

coreografia Pál Frenák

scenografiaZoltán Gyorgyovics

danzatoriZsuzsa Jónás, Emese Jantner, Jessica Simet, Nelson Reguera, László Major, PéterHoloda

Produzione Compagnia Pál Frenák

Prima nazionale

FRANCIA/UNGHERIA

DANZA 0h 58m

Lo spettacolo è adatto a un pubblico adulto

Il sistema dei rapporti umani è messo letteralmente a nudo dallacompagnia di Pàl Frenàk, il coreografo rientrato in Ungheria nel 1999,che ha dato un colpo di frusta alla danza del suo Paese.

Compromessi, ipocrisia, desiderio, sono i motori oscuri di questa creazione. Fino a che punto i legamitra le persone sono determinati dall’assenza di sincerità? Fino a dove è possibile spingere le pulsioni del ruolo maschile e diquello femminile? Cinque corpi in scena. Nessuna risposta.

 

Sabato 16luglio

ore 18.30 – Chiesa di Santa Maria dei Battuti

GOETHE SCHIATTA / GOETHE SCHTIRBT

monogramma giocoso da camera

di Thomas Bernhard

Conferenza di Renato Palazzi

regia e spazio scenico Flavio Ambrosini

produzione Teatro Gioco Vita

ITALIA/GERMANIA

PROSA 0h 30m

Un critico teatrale, Renato Palazzi, ha deciso di ribaltare ilgioco. Ha preso un pungente lavoro di Thomas Bernhard e sfida il teatroin campo avverso. Si trasforma in attore e, per una sera, è lui a recitare. Goetheschiatta (1986) è uno degli ultimi racconti scritti da Bernhard e racconta,per via di testimoni oculari, gli improbabilissimi ma credibilissimiultimi giorni del genio della letteratura e della cultura tedesca.

ore 20.30 – Teatro Ristori

LADY GRAY

(con le luci che si abbassano sempre di più)

di Will Eno

con Isabella Ragonese

regia Isabella Ragonese incollaborazione con Silvio Peroni

Produzione Bam Teatro, Infinitosrl e Mittelfest 2011

Prima nazionale

ITALIA

PROSA 1h

progetto MittelFest: Femminile Singolare

La prosa di Will Eno è una sorta di lista della spesaesistenziale, fatta in egual misura di amore, senso di perdita e sferzanteumorismo. Lo avevamo scoperto proprio a MittlFest, lo scorso anno anno, quando ElioGermano aveva debuttato con Thom Pain (basato sul niente), divagantetesto dello scrittore americano. Anche Isabella Ragonese, affascinanteattrice sempre contesa dal cinema, ha scelto ora un monologo di Eno. Tuttodeclinato al femminile, stavolta.

ore 22.15 – Piazza Duomo

LA GRANDE DANZA TRADIZIONALE RUSSA E DAL MONDO

Balletto di Stato Accademico di Danza Popolare “Igor Moiseev”

coreografie Igor Moiseev

Tournée organizzata in collaborazione con il Ministero della Culturadella Federazione Russa

Data inaugurale tour 2011

RUSSIA

DANZA

Viaggiandoa piedi e a cavallo nel Pamir, nel Caucaso e negli Urali, Igor Moiseev haraccolto e ridato vita a un patrimonio immenso di tradizioni folkloriche, russee non solo. L’ampio e consolidato repertorio lasciato in dote alla suaCompagnia la eleva ad autentico teatro accademico di danze popolari eporta in palcoscenico la solare visione del Maestro: l’ottimismo, lo splendore,la forza e la semplicità dello stare al mondo.

 

Domenica 17luglio

ore 18.30– Chiesa San Francesco

DJIVANGASPARYAN IN CONCERTO

Djivan Gasparyan, duduk

musiche di Valter Sivilotti

Coro del Friuli Venezia Giulia

Cristiano Dell’Oste, direttore

Produzione MittelFest 2011

Prima assoluta

ITALIA

MUSICA 1h30m

Djivan Gasparyan é più famoso virtuoso di duduk,un antico strumento progenitore dell’oboe, fatto di legno di albicocco. Ilmusicista armeno, nato nel 1928, è una leggenda vivente. Si dice infatti chenessun altro strumento sia capace di esprimere le emozioni del popolo armenomeglio del duduk, che nelle mani di Gasparyan diventa veicolo di unamusica meditativa. O di una preghiera. Grazie al Coro FVG la serata siinoltrerà nei sublimi paesaggi sonori di questo popolo, che tanto ha soffertoper la propria identità.

ore 20.30 – Teatro Ristori

SHOW YOUR FACE!

progetto e realizzazione Betontanc and Umka.LV

regia Matjaž Pograjc

musicheSilence e Ugis Vitins

coreografieBranko Potočan

figuree oggetti Barbara Stupica

CoproduzioneBunker Slovenia and New Theatre Institute of Latvia

Prima nazionale

SLOVENIA/LETTONIA

PROSA 1h 10m

progetto MittelFest: Elogio della Leggerezza

SYF. ShowYour face. Miscela detonante prodotta dall’incontro degli sloveni Betontanccon i lettoni Umka.LV. Cisono diverse maniere per leggere questo allestimento di Matiaž Pograjc,tagliente e impegnato. La più efficace è ritrovare il filo rosso delladrammaturgia in quel pupazzo senza faccia, immagine che del disagio di chi vive in una società che ha sostituitoil collettivismo sovietico con il culto dell’individuo.

ore 22.15 – Chiostro San Francesco

ZLATI ZMAJ/IL DRAGO D’ORO

di RolandSchimmelpfennig

regiaJanusz Kica

musicheArturo Annecchino

con RomeoGrebenšek, Maja Blagovic, Lara Komar Vladimir Jurc Primož Forte

ProduzioneSlovensko Stalno Gledališče – Teatro Stabile Sloveno – Trieste

PROSA 1h20m

progetto MittelFest: L’Identità Impossibile

Tutto ruota attorno alla cucina di un ristorantethailandese-cinese-vietnamita, in una capitale dell’Europa occidentale, dove siintrecciano le storie di cinque piccoli cuochi, e di hostess, clienti,malviventi, altra umanità. Schiavitù e globalizzazione – denuncia ildrammaturgo tedesco Schimmelpfennig – sono ingredienti base deltake-away contemporaneo, dove ogni cosa si vende, si compra, si digerisce. Comei germogli di bambù, o i noodle di riso.

 

Lunedì 18luglio

ore 18.30 – Teatro Ristori

TU (NON)SEI IL TUO LAVORO

di Rosella Postorino

spettacolo di Sandro Mabellini

con Silvia Giuliano, UmbertoPetranca

Coproduzione Teatro Litta e NapoliTeatro Festival Italia 2010

ITALIA

PROSA 1h

progetto MittelFest: Il Lavoro dell’Uomo

Una nuova forma di teatro greco: una voce che argomenta e un’altra cheinsinua dubbi. Lei è il suo lavoro. Lui, senza lavoro, rischia di essere niente.Entrambi sono alle prese con master truffa, ritmi impossibili, contratti atempo determinato. Sono gli estremi opposti di una generazione in lotta per il futuro. Le loro esistenze sono destinate a intrecciarsi e accarezzarsi.Magari davanti allo spettro di una gravidanza non programmata.

ore 20.30 – Teatro Ristori

IO SONO IL MIO LAVORO

spettacolo con degustazione di vini

scritto, diretto e interpretato da Pino Petruzzelli

Produzione Centro Teatro Ipotesi

Prima nazionale

ITALIA

PROSA 1h

progetto MittelFest: Il Lavoro dell’Uomo

“Dionigi è un vignaiolo. Dionigi non separa il lavoro dalla vita. Perlui vigna e vita sono fuse insieme, in un rapporto d’amore. E l’amore nondivide, ma unisce” spiega Pino Petruzzelli nel suo monologo. “Ci sonolavori che non possono prescindere dall’amore, molto diversi da quelli dellosciame inquieto di consumatori che popola le nostre strade. Così, il vino diDionigi, prima che di mandorla o di liquirizia, sa di fatica, sudore, storia evoglia di resistere e di amare, malgrado tutto”.

ore 22.15 – Chiesa San Francesco

TALLIN SINFONIETTA IN CONCERTO

musiche di Arvo Pärt, Giya Kancheli, Alexander Knaifel, ValentinSilvestrov

Tallin Sinfonietta

Coproduzione Emilia Romagna Festival e MittelFest 2011

ESTONIA

MUSICA

La caduta dei Muri ha prodotto, quasi per gemmazione, nuove repubbliche.Nel desiderio e nella gioia della riconosciuta identità esse sono diventateterreno ideale anche per la rinascita musicale. Nel concerto eseguitodall’orchestra di Tallin, le composizioni dell’estone Arvo Pärt, del georgianoGiya Kancheli, delll’uzbeko Alexander Knaifel,e dell’ucraino ValentinSilvestrov avranno come direttore e solista al violino un musicista del calibrodi Andres Mustonen.

 

Martedì 19luglio

ore 20.30 – Chiesa Santa Maria dei Battuti

“GOLIOTOK”

Isola della Libertà

di Renato Sarti

con Paolo Bonacelli

Produzione Teatro della Cooperativa

Prima nazionale

ITALIA

PROSA 1h 05m

progetto MittelFest: La Guerra mangia l’Anima

Goli Otok è un nomeche incute ancora terrore. Tradotto significa Isola Calva. Dal 1949 al 1956 ilmaresciallo Tito la adibì a campo di concentramento e vi internò “traditori”,”oppositori”, “nemici della Jugoslavia”. In quell’inferno, fame, sete, malattie e atrociviolenze distruggevano le persone e i loro pensieri. Per sopravvivere, i prigionieridovevano dimostrare di essersi ravveduti. Dimostrarlo era semplice:massacrare gli ex compagni, gli amici, i fratelli, i figli, i padri.

ore 22.15 – Chiostro San Francesco

CONTRAST RATIO

coreografia Massimo Gerardi

drammaturgiaAchim Conrad

danzatori LisaGropp, Mircea Andrei Ghinea, Morgane de Toeuf, Robert Goodby, Thomas Wansing,pianoforte dal vivo

Movingtheatre.de

GERMANIA

DANZA 1h 20m

Il sistemacontro gli outsider, l’avanguardia contro la tradizione, il classicocontro il pop.

Con la suadanza, indipendente nello stile e nella direzione,Massimo Gerardiinquadra i contrasti delle società contemporanee, che sempre più generanoineguaglianze ed emarginazione, ed estremizzano l’opposizione tra establishmente marginalità. Ancora una volta, MovingTheatre.de propone unlinguaggio coreografico che è anche contenitore di argomenti di rilevanzasociale.

 

Mercoledì 20 luglio

ore 20.00 – Teatro Ristori

GUERRA

di Lars Norén

regia Marinella Anaclerio

scene Pino Pipoli

con Anna Bonaiuto e Manrico Gammarota

e con Pietro Faiella, Cristina Spina, Ornella Lorenzano

Produzione Compagnia del Sole – Panart – Diaghilev

con il sostegno del Comune di Bari

Primanazionale

ITALIA

PROSA 1h45m

progetto MittelFest: La Guerra mangia l’Anima

Tutto ègià successo. La guerra è finita. Almeno quella con le armi. Il carrozzone deimedia si è spostato altrove. Non interessa a nessuno la pace che segue. Ma neldopoguerra ogni giorno è un nuovo giorno. Con precisione da entomologo LarsNorén mette allo scoperto le ferite di una famiglia di sopravvissuti.Medaglie che non si possono strappare via. Amputazioni e cicatrici cheinnalzano i personaggi a un’altezza tragica. E’ Eschilo, oppure Sofocle, masiamo anche noi.

ore 22.15 – Piazza Duomo

GIOCHI DI FAMIGLIA

Trilogia di Belgrado Parte I

di Biljana Srbljanovic

regia Paolo Magelli

scene Lorenzo Banci

musiche Arturo Annecchino

con Valentina Banci, Mauro Malinverno, Francesco Borchi, Fabio Mascagni,Elisa Cecilia Langone

Produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana

ITALIA

PROSA

progetto MittelFest: La Guerra mangia l’Anima

“Il continente Srbljanović è solo parzialmente esplorato -precisa il regista Paolo Magelli – e merita ulteriori indagini”. In Giochi di Famiglia,la scrittrice di Belgrado amica da sempre di MittelFest e festeggiata ospite inuna precedente edizione, punta lo sguardo sulla periferia degradata di unaqualsiasi città e su quattro bambini, soli, che giocano a comportarsi daadulti. Guardiamoli assieme a lei. Studiamoli. Scopriremo la brutalità cheognuno di noi nasconde dentro.

 

Giovedì 21luglio

ore 20.30 – Teatro Ristori

VERKLÄRTENACHT / NOTTE TRASFIGURATA

Mario Brunello & Marco Paolini

Un Progetto di Mario BRUNELLO con lapartecipazione di Marco Paolini

musiche di Arnold Schönberg (“Verklärte Nachtop.4”)

Ludwigvan Beethoven (“Trio con pianoforte “L’Arciduca”)

Testo di M. Paolini (“La donna dell’altrosecolo”)

Marco Rizzi, violino, Mario Brunello, violoncello

Andrea Lucchesini, pianoforte

Marco Paolini, voce recitante

Produzione Antiruggine

ITALIA

MUSICA 1h 25m

Dopo aver esplorato Beethoven assieme allo scrittore Alessandro Baricco,Mario Brunello entra stavolta in sintonia con un attore speciale com’è MarcoPaolini. Insieme affrontano Arnold Schönberg. Questa NotteTrasfigurata è una rilettura musicale e narrativa della partitura più notadi Schönberg (1899) attraverso primi piani, dialoghi, pensieri. Un raccontosinfonico per trio (violino, violoncello, pianoforte) e voce.

22.15 – Chiesa SantaMaria dei Battuti

PASTO A DUE

coreografie Stefano Mazzotta e Emanuele Sciannamea

consulenza drammaturgica Fabio Chiriatti

Coproduzione Cie.Zerogrammi e Fondazione Teatro Piemonte Europa – FestivalTeatro a Corte

ITALIA

DANZA 0h 50m

Da Tieste, la più spietata tragedia di Seneca, prendespunto la coreografia della Cie. Zerogrammi, che attraverso i corpidiscute la sete di potere, l’istinto di prevaricazione, l’assoluta licenzadella morale. “Siedono composti alla tavola imbandita su cui, secondo ilracconto del tragediografo latino, si consumerà la più efferata delle vendette. Questo pasto a due è un trattato sullaforza, sul cedere e opporre, sul consumare o conservare, soccombere,rinunciare, assoggettare”.

 

Venerdì 22luglio

ore 18.00 – S. Maria deiBattuti

TESTE CALDE

Storie del risorgimento. Teatro di parola e di figura

da un racconto di Gigio Brunello

regia di Gyula Molnar

scenofonia Lorenzo Brutti

sculture, scene e interpretazione Gigio Brunello

Produzione CTA

TEATRO DI FIGURA 1h 10m

Prosegue la ricerca di Gigio Brunello nell’ambito dellanarrazione civile e del teatro di figura, percorso iniziato con 1797 Memorie di Carlino Altoviti e con Vitesenza fine. Storie operaie del ‘900. Casse di fucili, contadini, soldati,spie, disertori, giovani patrioti e innamorati che parlano lingue ostili sonoora protagonisti del suo nuovo spettacolo: Teste calde. L’Unità d’Italiavista con la lente ironica di uno straordinario burattinaio veneto.

ore 18.30 – Teatro Ristori

A BUDEME SI ŠEPKAŤ / E VI SUSSURREREMO

di Zuzana Palenčíková e KamilŽiška

regia Kamil Žiška

coreografiaStanislava Vlčeková

con Nadežda Jelušová, L’ubomíra Krkošková, Jana Ol’hová, Eva Gašparová

Slovak Chamber Theatre Martin

Prima nazionale

SLOVACCHIA

PROSA 0h 55m

progetto MittelFest: Femminile Plurale

Quattro donne trionfanti nella loro luminosa identità culturale, neiloro riti da enclave femminile, pieni di grazia e di intelligenza. Daidiari, dalle lettere, dalle poesie di quattro scrittrici slovacche,vissute nell’800 e nel ‘900, il segreto di un’esistenza che accumula giorniqualsiasi. E li trasforma in vite straordinarie. Questo allestimento dello SlovakChamber Theatre di Martin si è segnalato come rivelazione agli annuali DOSKY Theatre Awards.

ore 21.00 – Teatro Ristori

UNO, DUE, TRE!

di Vadim Levanov

regia e ideazione scenica Franco Però

costumi Lucrezia Tavernese Antichi

musiche Nirvana

con Sara Beinat, Enza De Rose, Manuela Malatestinič

Produzione MittelFest 2011

In collaborazione con l’Accademia Teatrale “Città di Trieste”

Debuttonazionale

ITALIA

PROSA 0h 30 m

In Uno, due, tre! è l’immagine cruda di tre ragazzine a riempirela scena. Si chiamano Lov, Yana e Ira, la ricca, la povera, la debole. L’unicofilo conduttore delle loro esistenze, assieme al nulla che le circonda, è la musica dei Nirvana e del lorocarismatico leader, Kurt Cobain. Bastano pochi elementi a Vadim Levanov perraccontare il mondo in cui vivono immerse queste adolescenti. Un mondo da cuisolo la musica può portarle via.

ore 22.15 – Piazza Duomo

LA POESIA DEL VENTO

Compagnia accademia danzadi Pechino

Evento Ufficiale annoculturale della Cina

con il supporto di

中华人民共和国外交部 -Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese

中华人民共和国文化部 – Ministero della Cultura della RepubblicaPopolare Cinese

中华人民共和国驻意大利大使馆 – Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese inItalia

e Intermusica

CINA

DANZA 1h 30m+20m

Il ricordo della storia e della cultura della Cina, la grazia e la naturalezza della calligrafia tradizionalecinese si esprimono tutti in questo spettacolo, basato su una performancecorporea dal sapore classico. Nella prima parte, una suite di brani tratti dalballetto L’inchiostro e la polvere. Nella seconda, sequenze ispiratealla storia remota e recente di quel Paese, dall’unificazione deiQuattro Regni, alla lotta contro il Giappone, alla costruzione della NuovaCina.

 

Sabato 23 luglio

ore 20.00 –Chiesa San Francesco

EDDYROSNER

Jazz dalGulag, musica delle costole e altre amenità

ideazione, ricerche iconografie e testo Marco Maria Tosolini

regia e light design Paolo Antonio Simioni

videoscene e realtime video art Antonio Della Marina

con la Gulag Jazz Band

Coproduzione Polymnia e MittelFest 2011

Primaassoluta

ITALIA

MUSICA 1h 30m

Musica delle costole. Cosìveniva definito il jazz sovietico che, messo al bando dopo purghe e censure,doveva essere registrato clandestinamente sulle lastre usate per gli esami diradiologia.

Ebreo polacco, violinista classico e poi funambolicotrombettista jazz, Adolph Ignatevic Rosner, detto Eddy, fu definito daSatchmo stesso l’Armstrong bianco.Perseguitato da nazisti e stalinisti, sopravvisse a 8 anni di gulag suonando lastessa musica per la quale era stato condannato.

ore 22.15 –Chiostro San Francesco

LA TARANTA DELLA LUNA NUOVA

coreografia di Walter Matteini

musiche originali Valter Sivilotti e MarioIncudine

esecuzione dal vivo Mario Incudine Quartet

Produzione Imperfect Dancers/Balletto 90

ITALIA

DANZA 1h 10m

Ambientata nel periodo delle Guerre di indipendenza, la creazione di WalterMatteini avvicina musicalmente e geograficamente due mondi antitetici: lepopolazioni del Sud, con la loro consolidata tradizione popolare, e gliidealisti del Nord, abituati allo spettacolo colto e alle arie verdiane.Questo percorso inedito, tra la taranta e il Va’ pensiero, risaleall’origine di una contaminazione musicale che vide la luce 150 anni fa, nelmomento dell’Unità d’Italia.

 

Domenica 24 luglio

Ore 17.30 – Piazza Paolo Diacono

PIRU’ E LA VENDETTA DI TEODORO

di e con Walter Broggini

Produzione CTA

ITALIA

TEATRO DI FIGURA

Quarto episodio della celebre “saga di Pirù”, il burattino “a guanto”che riassume i caratteri delle più importanti maschere della tradizioneburattinesca. Divertimento “in baracca” per grandi e piccoli

ore 18.00 – Chiesa San Francesco

IL TEMPO DI GUSTAV MAHLER

di e con Massimiliano Finazzer Flory, voce recitante

Quirino Principe, pianoforte e voce narrante

Gianni Dallaturca, tromba

Gilda Gelati, coreografie e danza

ITALIA

MUSICA 1h 30m

Voci e corpo, in un abbagliante ritratto di Gustav Mahler, ricavatodalle sue lettere e puntato sui temi dell’eros, della morte, della musica,della filosofia, e sulla crisi del mondo mitteleuropeo.

L’antologiavede Massimiliano Finazzer Flory cimentarsi in prima persona con labiografia del compositore e direttore d’orchestra austriaco. Al suo fianco, unfilosofo della musica raffinato e brillante come Quirino Principe e ladanza di Gilda Gelati.

ore 20.00 – Teatro Ristori

SALOME’

diŽeljka Udovičić e Damir Zlatar Frey

daOscar Wilde

regia, coreografia e scenografia Damir Zlatar Frey

con Helena Minić, Marinko Leš, Leonora Surian, Rade Radolović, LanaGojak, Elda Kosanović Radovik, Dalibor Brkić, Marko Kalc, Ana Romano, GordanaŠimić, Irena Mikec, Ivana Kalc, David Belas, Frane Meden, Iva Kevra, EniĐorđević, Ivan Blagajčević, Zrinko Grgić, Simon Corazza, Franko Kliman, OliverFilipović, Petar Jozić

Produzione Istarsko Narodno Kazaliste, Teatro Nazionale di Pula

CROAZIA

PROSA 1h 25m

progetto MittelFest: Due Decadenze

Lo spettacolo è adatto a un pubblico adulto

La cruenta passione del personaggio biblico e la scrittura sensibile di OscarWilde hanno dato vita, alla fine dell’800 a un capolavoro ambiguo e fatale.Nelle mani del regista croato Damir Zlatar Frey – ospite già altre voltea MittelFest con le sue oniriche creazioni – la pretesa della giovane Salomè, che chiede e ottiene latesta di Giovanni Battista, e la sua famosa danza dei sette veli volgono a ungioco al massacro che scaraventerà i personaggi nell’abisso.

ore 22.30 – Piazza Duomo

LA MORTE E LA FANCIULLA

Othello & Giulietta e Romeo

coreografie di Fabrizio Monteverde

musiche Anton Dvorak e Sergej Prokofiev

interpreti Vincenzo Caprino, Claudia Vecchi, Bledi Bejleri – AzzurraSchena

La morte e la fanciulla

coreografia Paolo Santilli

musiche Franz Schubert – orchestrazione Gustav Mahler

interpreti Dino Amante, Marco Bellone, Anna Manes, Riccardo Occhilupo,Isabella Pirondi, Azzurra Schena, Claudia Vecchi, Stefano Zumpano

produzione Balletto di Roma

FVG MitteleuropaOrchestra

Alfonso Scarano,direttore

ITALIA

DANZA 1h 30m

Nel fioredegli anni, una fanciulla incontra la Morte, che la invita a seguirla e condolci parole esorcizza le sue paure. Paolo Santilli inventa una nuovacoreografia per le famose pagine di Schubert trascritte per orchestra da Mahler. L’azione interpreta itrascinanti movimenti musicali come i 4 elementi della natura:Terra, Fuoco,Acqua, Aria. La serata comprende anche le creazioni che Fabrizio Monteverde haelaborato sui personaggi di Shakespeare.

IL PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI

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