Dopo aver ricevuto la delibera dal Consiglio Direttivo di Ente Friuli
nel Mondo, il 21 dicembre si è riunito per la prima volta il
Fogolâr Furlan di Saigon, Vietnam.

L’occasione è stata colta per un incontro conviviale tra amici e
famiglie con lo scambio degli auguri per le imminenti festività atalizie.

Saigon è il nome originario della città. Il nome Ho Chi Minh City
èstato imposto e ufficializzato nel 1976 dopo la guerra del Vietnam con
lacaduta del Sud. Da allora la capitale del Paese riunificato è Hanoi.

Ho Chi Minh City rimane tuttavia la città più grande con i suoi quasi dieci milioni di abitanti.

Il Vietnam è un paese con notevoli potenzialità e voglia di crescere,
anche le piccole e medie imprese Italiane stanno dando illoro contributo
allo sviluppo, favorendone l’apertura verso l’occidente,ma la comunità
friulana è ancora esigua.

(I promotori. Da sinistra: Martinuzzi Nicola, D’Odorico
Daniele, Michelin Eliano, Somma Raffaele e Zaramella Francesco.)

La gente del posto ci ha facilitato notevolmente
l’integrazione, grazie anche al senso di famiglia e amicizia ben radicata
nella cultura locale. Valori molto vicini ai nostri, ma che spesso
sembrano dimenticati.

Grazie anche a queste motivazioni siamo convinti che nel prossimo
futuro ci siano margini di crescita anche per la nostra
famiglia friulana, e con essa il Fogolar.

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Dopo aver ricevuto la delibera dal Consiglio Direttivo di Ente Friuli nel Mondo, il 21 dicembre si è riunito per la prima volta il Fogolâr Furlan di Saigon, Vietnam.

L’occasione è stata colta per un incontro conviviale tra amici e famiglie con lo scambio degli auguri per le imminenti festività natalizie.

Saigon è il nome originario della città. Il nome Ho Chi Minh City èstato imposto e ufficializzato nel 1976 dopo la guerra del Vietnam con lacaduta del Sud. Da allora la capitale del Paese riunificato è Hanoi.

Ho Chi Minh City rimane tuttavia la città più grande con i suoi quasi dieci milioni di abitanti.

Il Vietnam è un paese con notevoli potenzialità e voglia di crescere, anche le piccole e medie imprese Italiane stanno dando il loro contributo allo sviluppo, favorendone l’apertura verso l’occidente, ma la comunità friulana è ancora esigua.

(I promotori. Da sinistra: Martinuzzi Nicola, D’Odorico
Daniele, Michelin Eliano, Somma Raffaele e Zaramella Francesco.)

La gente del posto ci ha facilitato notevolmente l’integrazione, grazie anche al senso di famiglia e amicizia ben radicata nella cultura locale. Valori molto vicini ai nostri, ma che spesso sembrano dimenticati.

Grazie anche a queste motivazioni siamo convinti che nel prossimo futuro ci siano margini di crescita anche per la nostra famiglia friulana, e con essa il Fogolar.

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