DAI FOGOLÂRS UNA RETE DI 18 AMBASCIATORI PER PROMUOVERE IL FRIULI VENEZIA GIULIA

da | Lug 23, 2021 | Primo piano

Ente Friuli nel Mondo e Confartigianato Udine pronte a lanciare il progetto FORAMBA

C’è l’imprenditore, lo specialista di marketing, l’ingegnere informatico, l’artigiano, ma anche il dipendente comunale, lo studente, l’agricoltore, il docente, la cuoca, solo per citarne alcuni. Diversissime le professioni e le storie personali, sparsi in tre continenti i loro passaporti, ma a unirli c’è un’origine comune, il Friuli, e un progetto condiviso: quello di promuovere nel mondo il Fvg e il suo artigianato, di cui si sono candidati a diventare ambasciatori e influencer. Sono i 18 protagonisti del progetto FORAMBA (FORmazione AMBasciatori dell’Artigianato friulano), selezionati dall’Ente Friuli nel Mondo attraverso la rete dei Fogolârs. Lanciata in assieme a Confartigianato Imprese Udine, l’iniziativa si propone di «valorizzare e promuovere i nostri prodotti artigianali di qualità attraverso la rete dei corregionali all’estero».

LA FORMAZIONE. L’impegno sul campo sarà preceduto da un’articolata fase formativa, suddivisa in due moduli, per venti ore complessive che si potranno seguire sia in diretta che in differita, per ovviare alle differenze di fuso orario. Scopo del primo modulo sarà quello di fornire un’illustrazione generale del settore artigiano in Friuli, con la sua storia, le sue caratteristiche, le sue eccellenze, mentre il secondo vedrà la realizzazione di 10 workshop di approfondimento su specifici mestieri e prodotti. A percorso formativo esaurito, i futuri influencer dovranno dare una prova delle competenze acquisite, elaborando un contenuto multimediale (un video, una presentazione, una serie di post) ideato per promuovere il Friuli, un prodotto, un progetto di relazione economica o commerciale.

I presidenti Loris Basso e Graziano Tilatti

ENTE FRIULI NEL MONDO. «Sono sempre stato convinto del fatto che i nostri emigrati, e in particolare le ultime generazioni, possano svolgere un importante ruolo di promozione del Friuli e della sua economia». Così il presidente di Friuli nel Mondo Loris Basso, soddisfatto della forte unità d’intenti con la Regione e con Confartigianato. «I nostri corregionali – aggiunge – sono una risorsa, e lo ribadiremo domenica da Osoppo ai tanti associati che assisteranno, anche online, alla Convention Annuale dei Friulani nel Mondo. Ci crede anche la Regione, che ha sostenuto il progetto, così come PromoTurismo Fvg, che ci ha aiutato a organizzare il concerto di benvenuto in programma domani a Tokyo in occasione del via alle Olimpiadi, una prestigiosa vetrina per il territorio regionale in un grande mercato come quello giapponese».

CONFARTIGIANATO. «I nostri emigranti – commenta da parte sua il presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti – hanno portato nel mondo la cultura del lavoro e dell’artigianato friulano. Un terreno fertile, dunque, dal quale ci aspettiamo possano nascere nuove sinergie e nuove azioni, non solo a sostegno del made in Fvg ma anche per provare a vincere altre piccole grandi scommesse: riportare a casa qualcuno dei tanti nostri giovani che ricominciano a partire per l’estero, ad esempio, e formare qualche nuovo artigiano in più per dare più vigore alle aspettative di ripresa».

LA REGIONE. «Esistono più friulani e giuliani all’estro di quanti non ne vivano oggi sul territorio di questa regione: coltivare e mantenere strette le relazioni con loro non ha soltanto un valore umano e affettivo, ma rappresenta anche un’importante opportunità per il nostro turismo e per tutti il tessuto economico del Fvg». A dirlo, nel suo messaggio di saluto, l’assessore per i Corregionali all’estero Pierpaolo Roberti. «A dare ulteriore forza a questo progetto – prosegue – il fatto che sia il frutto di una partnership tra due realtà fortemente rappresentative come l’Ente Friuli nel Mondo e Confartigianato».

LA RETE. Analizzando la collocazione degli ambasciatori sull’atlante, la loro rete va dalla Cina all’Argentina abbracciando anche Brasile, Uruguay, Usa e Spagna. Il più giovane è uno studente argentino di 24 anni, la veterana una spagnola classe 1954. Nel gruppo diversi laureati e anche due docenti. Dieci di loro hanno partecipato alla presentazione ufficiale di questa mattina, collegati online con la sede di Confartigianato Udine. Online, naturalmente, anche le lezioni e i laboratori, che partiranno con settembre.

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