E’divenuta ormai consuetudine che, dopo la visita compiuta dal
Presidente Santuz, a Treviso, sia lui ad offrire l’ospitalità, nella
propria sede, al Presidente della Fondazione ‘Cassamarca’, on. Avv.
Dino De Poli.
Così, dopo l’incontro dello scorso luglio nel
seicentesco palazzo di Ca’ Spineda, che a Treviso ospita la sede
centrale della Fondazione ‘Cassamarca’, è stata Udine ad ospitare il
vertice fra i due presidenti, al quale hanno preso parte anche il Vice
Presidente Vicario, ing. Pier Antonio Varutti, ed il coordinatore dei
convegni sull’Umanesimo Latino, prof. Giorgio Zannese.
Un incontro
che ha consentito di fare il punto sui programmi in corso e concluso,
come si vede nella fotografia, da un pranzo all’insegna della
cordialità e di un amicizia, quella fra Santuz e De Poli, segnata da
profonda stima reciproca e da un particolare affiatamento, anche per la
lunga frequentazione sui banchi del Parlamento nazionale.
Il
Presidente De Poli ha espresso soddisfazione per il positivo sviluppo
dell’organizzazione del convegno ‘Caucasica Latinitatis’, curato oltre
che da Zannese anche dal prof. Antonio Floramo di San Daniele, con il
supporto dell’Istituto ‘G. Marchetti’ di Gemona del Friuli e del
‘Gymnazya 69’ di Krasnodar, cittadina russa della regione del Mar Nero,
poco distante dalla più nota Soci.
Il
Convegno avrà luogo nella giornata di domenica 4 maggio, mentre nella
giornata successiva sono in programma visite agli scavi di Anapa ed al
museo archeologico, che propone una ricca collezione di reperti greci e
romani.
Altrettanto definito il programma del convegno i programma a
Szeged, nella prima meta di ottobre e curato dal prof. Adriano Papo
dell’Università degli Studi di Udine.
Nell’occasione, il
Presidente De Poli ha voluto ricordare anche la grande mostra,
organizzata dalla Fondazione ‘Cassamarca’, nella ‘Casa dei Carraresi’
di Treviso da titolo ‘Gengis Khan e il tesoro dei Mongoli’. La mostra,
come le precedenti della rassegna ‘Le vie della Seta’, sta registrando
uno straordinario successo di pubblico e si chiuderà il prossimo 4
maggio.
Il Presidente Santuz ha ricordato a De Poli il grande
interesse che ‘Friuli nel Mondo’ riserva allo sviluppo delle relazioni
con i Paesi dell’Europa Centro orientale e come i convegni
sull’Umanesimo latino non solo costituiscano momenti importantissimi
per riscoprire percorsi profondi di cultura ma anche motivo per il
consolidamento delle relazioni con le rappresentanze dei Fogolârs
presenti nei diversi Paesi e occasioni d’incontro per sviluppare nuovi
rapporti, utili alla creazione di nuovi sodalizi. In questa prospettiva
– ha voluto anticipare il Presidente Santuz – l’Ente si sta già
muovendo per organizzare anche gli appuntamenti del 2009, primo fra
tutti quello di Irkutsk, nella Siberia centrale, tappa fra le più
importanti della ferrovia transiberiana, alla cui realizzazione
parteciparono migliaia di lavoratori friulani.
(f. c.)