Il Fogolar Furlan di Pechino ha organizzato una "serade in compagnie" con la partecipazione di un ospite d’eccezione, Sdrindule, cantante e cabarettista molto amato in Friuli e nei diversi Fogolars all’estero, dove si reca spesso in visita.
La serata ha avuto luogo a Piazza Italia, spazio polifunzionale bandiera dell’enogastronomia italiana che propone tra gli altri alcuni prodotti tipici friulani, come il San Daniele, il Montasio, e i vini della cantina Benear e che ha ospitato la recente visita della Delegazione guidata dal Direttore dell’Ente Friuli nel Mondo On. Giorgio Santuz e dal Presidente del Consiglio Regionale Eduard Ballaman.
Alla serata hanno partecipato una trentina di persone tra cui, oltre ai soci del Fogolar, anche simpatizzanti italiani e cinesi.
Oltre al momento di intrattenimento, durante la serata i partecipanti hanno potuto degustare un aperitivo dal sapore friulano e consultare materiale illustrativo riguardante la nostra Regione, allestito in un apposito corner.
Dopo il saluto da parte del Presidente del fogolar di Pechino Alessandro Fatovic, la parola e’ passata subito all’ospite Sdrindule, venuto in Cina in visita privata, ma ben felice di incontrare gli amici friulani di Hong Kong, Pechino e Shanghai.
Sdrindule, all’anagrafe Ermes di Leonardo, ha iniziato la sua carriera come cantautore nel 1980 e le sue canzoni, pubblicate in otto raccolte, sono diventate classici della musica popolare friulana. Molto noto anche come cabarettista, è famoso per le sue pungenti battute e le esilaranti barzellette, che alterna sapientemente coinvolgendo lo spettatore in un vortice di risate.
Il momento piu’ intenso della serata e’ stato quando Sdrindule ha cantato due delle sue canzoni: "Gnot d’Amor", prima e piu famosa canzone, seguita da "Ca’ la man fradi", una tenerissima canzone dal sapore nostalgico che per un attimo ha stretto il cuore a noi emigranti moderni.